Dal 2008, l’associazione Forum Droghe ha affiancato al tradizionale impegno informativo di Fuoriluogo, un’attività più specificatamente formativa su temi vari attinenti al consumo di droghe, attraverso corsi residenziali di tre giorni, che si tengono agli inizi di settembre di ogni anno a Firenze o negli immediati dintorni.
Le summer school sono gestite in collaborazione col Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza e col Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza: sono rivolte ad operatori e operatrici di varia formazione che operano nel campo del consumo di sostanze psicoattive, ma anche ad operatori impegnati in altri campi sociali, ad attivisti e policy maker di vario tipo. La peculiarità dei percorsi formativi consiste nell’affrontare sia gli aspetti operativi delle pratiche, sia quelli attinenti alle politiche delle droghe, cercando di illuminare i legami fra questi: con la finalità di favorire modelli operativi dei servizi capaci di tenere presente la dimensione ambientale in cui sono immersi gli individui (secondo il paradigma del “individuo nel contesto”). Particolare attenzione è inoltre dedicata a individuare le differenze fra i vari modelli operativi e le teorie di riferimento.
Lungo queste direttrici, le Summer hanno affrontato questioni sensibili nel campo delle politiche e delle pratiche sulle droghe: dalla ricerca sui consumi di cocaina nei setting naturali e le possibili ricadute nel campo dei servizi (Summer 2008), al ripensamento sui modelli di accoglienza delle comunità terapeutiche, a partire dal mutamento della loro funzione storica (2009); alla lettura critica dei differenti orizzonti teorici e di politiche per il consumo di alcol (2010); alla panoramica sulla ventennale esperienza di politiche di riduzione del danno in Europa e in Italia (2011); alla riflessione sulle pratiche con le persone dipendenti dentro il carcere, risalendo ai legami fra le politiche di giustizia e carcerarie da un lato, e le politiche delle droghe dall’altro (2012).
In coerenza con gli obiettivi formativi, le Summer school alternano momenti di contributi frontali di esperti a livello nazionale e, spesso, internazionale; a momenti di lavoro di gruppo, per la migliore valorizzazione delle competenze dei partecipanti. Proprio dalla elaborazione delle loro esperienze quotidiane può scaturire un patrimonio di sapere critico sui contesti sociali e politici più generali.